Il malassorbimento nei cani si riferisce all’assorbimento inadeguato di nutrienti dall’intestino tenue. Questa condizione complessa può derivare da una varietà di cause sottostanti, che incidono sulla capacità di un cane di digerire correttamente e utilizzare vitamine, minerali, proteine, carboidrati e grassi essenziali. Riconoscere i segni e comprendere le potenziali cause di questo disturbo digestivo è fondamentale per garantire che il tuo compagno canino riceva le cure e il supporto veterinari appropriati. Questo articolo approfondirà i dettagli del malassorbimento, fornendo una panoramica completa delle sue cause, sintomi, diagnosi e opzioni di trattamento.
⚠ Cause del malassorbimento nei cani
Diversi fattori possono contribuire al malassorbimento nei cani, che vanno da condizioni infiammatorie a carenze enzimatiche. Identificare la causa principale è essenziale per un trattamento efficace.
- Insufficienza pancreatica esocrina (EPI): questa condizione si verifica quando il pancreas non riesce a produrre sufficienti enzimi digestivi. Senza questi enzimi, il cane non riesce a scomporre correttamente il cibo, causando malassorbimento.
- Malattia infiammatoria intestinale (IBD): l’IBD è una condizione infiammatoria cronica che colpisce il tratto gastrointestinale. L’infiammazione può danneggiare il rivestimento intestinale, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti.
- Infezioni intestinali: le infezioni causate da batteri (ad esempio Escherichia coli, Salmonella), parassiti (ad esempio Giardia, Coccidi, ascaridi, anchilostomi) o virus (ad esempio parvovirus) possono compromettere la normale funzionalità dell’intestino tenue.
- Proliferazione batterica dell’intestino tenue (SIBO): un numero eccessivo di batteri nell’intestino tenue può interferire con l’assorbimento dei nutrienti e causare infiammazione.
- Linfangectasia: questa condizione comporta la dilatazione e la disfunzione dei vasi linfatici nell’intestino tenue, ostacolando l’assorbimento di grassi e proteine.
- Tumori intestinali: le escrescenze nell’intestino tenue possono ostacolare fisicamente l’assorbimento dei nutrienti o compromettere la normale funzione intestinale.
- Allergie e intolleranze alimentari: alcuni ingredienti alimentari possono scatenare una risposta infiammatoria nell’intestino, portando al malassorbimento.
- Alcuni farmaci: alcuni farmaci possono avere effetti collaterali che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti.
ⓘ Sintomi di malassorbimento nei cani
I sintomi del malassorbimento possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. Tuttavia, alcuni segnali comuni includono:
- Diarrea cronica: questo è uno dei sintomi più comuni. Le feci possono essere acquose, unte o contenere cibo non digerito.
- Perdita di peso: nonostante un appetito normale o addirittura aumentato, il cane può perdere peso a causa dell’incapacità di assorbire i nutrienti.
- Aumento dell’appetito (polifagia): il cane potrebbe mangiare di più nel tentativo di compensare il mancato assorbimento dei nutrienti.
- Vomito: alcuni cani possono manifestare vomito, soprattutto se il malassorbimento è correlato a una condizione infiammatoria o a un’infezione.
- Flatulenza: la produzione eccessiva di gas può verificarsi a causa della fermentazione di cibo non digerito nell’intestino.
- Disagio addominale: il cane può mostrare segni di dolore addominale, come irrequietezza, riluttanza a essere toccato o postura curva.
- Scarsa qualità del pelo: il pelo può diventare opaco, secco e fragile a causa di carenze nutrizionali.
- Atrofia muscolare: nei casi gravi, la massa muscolare può diminuire a causa del malassorbimento delle proteine.
- Letargia: il cane può stancarsi e diventare meno attivo a causa della mancanza di energia derivante dai nutrienti assorbiti.
- Cambiamenti nel volume delle feci: è comune un aumento del volume delle feci, dovuto al cibo non assorbito che passa attraverso il tratto digerente.
ⓘ Diagnosi del malassorbimento nei cani
La diagnosi di malassorbimento richiede un esame veterinario approfondito e una combinazione di test diagnostici. Il veterinario prenderà in considerazione la storia clinica del cane, i segni clinici e i risultati dei test per determinare la causa sottostante.
- Esame fisico: il veterinario eseguirà un esame fisico completo per valutare la salute generale del cane e identificare eventuali anomalie.
- Esame delle feci: verrà esaminato un campione di feci per verificare la presenza di parassiti, batteri e livelli anomali di enzimi digestivi.
- Esami del sangue: gli esami del sangue, tra cui un emocromo completo (CBC) e un profilo biochimico del siero, possono aiutare a identificare segni di infiammazione, infezione e disfunzione d’organo. Esami del sangue specifici, come il test di immunoreattività tripsina-simile (TLI), possono aiutare a diagnosticare l’EPI. Spesso vengono misurati i livelli di cobalamina (vitamina B12) e folato, poiché il malassorbimento può portare a carenze.
- Analisi delle urine: un’analisi delle urine può aiutare a valutare la funzionalità renale e a rilevare eventuali anomalie nelle urine.
- Endoscopia e biopsia: in alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’endoscopia per visualizzare il rivestimento dell’intestino tenue e ottenere campioni di tessuto (biopsie) per l’esame microscopico. Ciò può aiutare a diagnosticare IBD, linfangectasia e altri disturbi intestinali.
- Radiografia (raggi X) ed ecografia: queste tecniche di imaging possono aiutare a visualizzare gli organi addominali e a identificare eventuali anomalie strutturali, come tumori o ostruzioni intestinali.
- Prova di eliminazione degli alimenti: se si sospettano allergie o intolleranze alimentari, il veterinario può raccomandare una prova di eliminazione degli alimenti utilizzando una dieta proteica innovativa o una dieta proteica idrolizzata.
✔ Trattamento del malassorbimento nei cani
Il trattamento per il malassorbimento dipende dalla causa sottostante. L’obiettivo del trattamento è di affrontare la condizione sottostante, alleviare i sintomi e migliorare l’assorbimento dei nutrienti.
- Integrazione enzimatica: per i cani con EPI, l’integrazione enzimatica è essenziale. La polvere di enzimi pancreatici viene aggiunta al cibo del cane per aiutare a digerire i nutrienti.
- Gestione dietetica: spesso si raccomanda una dieta altamente digeribile e povera di grassi. La dieta dovrebbe essere facilmente assorbita e ridurre al minimo il carico di lavoro sul sistema digerente. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una dieta ipoallergenica per affrontare allergie o intolleranze alimentari.
- Farmaci: i farmaci possono essere prescritti per trattare condizioni di base come IBD, SIBO o infezioni intestinali. Questi possono includere antibiotici, farmaci antinfiammatori o immunosoppressori.
- Integrazione di vitamine e minerali: i cani affetti da malassorbimento potrebbero aver bisogno di un’integrazione di vitamine e minerali, come la vitamina B12 (cobalamina), la vitamina E e gli elettroliti, per correggere le carenze.
- Sverminazione: se la causa del malassorbimento viene individuata nei parassiti, verranno somministrati farmaci vermifughi appropriati.
- Fluidoterapia: in caso di diarrea o vomito gravi, potrebbe essere necessaria la fluidoterapia per prevenire la disidratazione.
- Intervento chirurgico: in rari casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere tumori intestinali o correggere anomalie strutturali.
- Probiotici e prebiotici: questi integratori possono aiutare a ripristinare l’equilibrio dei batteri benefici nell’intestino e a migliorare la salute digestiva.
È importante lavorare a stretto contatto con il veterinario per sviluppare un piano di trattamento personalizzato per il tuo cane. Il monitoraggio regolare e gli appuntamenti di follow-up sono essenziali per valutare l’efficacia del trattamento e apportare le modifiche necessarie.